Non l'avrei visto se non ci avessi creduto.— Ashleigh Brilliant
Non l'avrei visto se non ci avessi creduto.
In qualche modo raggiungevo l'eccesso senza mai accorgermi quando stavo passando attraverso la soddisfazione.
Col fare solo un poco ogni giorno, posso gradualmente permettere che il compito mi sopraffaccia completamente.
Credo che ci siano due Dio e ognuno pensa che l'altro si stia prendendo cura di me.
Farlo in modo sbagliato ma velocemente almeno è meglio di farlo sbagliato lentamente.
Non ho la soluzione, ma ammiro il problema.
Il genere umano crede sempre, non il vero, ma quello che è, o pare che sia, più a proposito suo.
Per credere a qualcosa, ai giorni nostri, bisogna essere allucinati.
Credo nella lotta armata come unica soluzione per i popoli che lottano per liberarsi.
Noi abbiamo bisogno di credere.
C'è da meravigliarsi e diffidare da coloro che affermano di non avere difficoltà a credere. Forse (com'è stato detto) è perché non hanno ben capito di che cosa si tratta.
Il genere umano, che ha creduto e crederà tante scempiataggini, non crederà mai né di non saper nulla, né di non essere nulla, né di non aver nulla a sperare.
Credendo a se stesso, l'uomo si espone sempre al giudizio della gente, credendo agli altri ha sempre l'approvazione di chi lo circonda.
Quali terribili sofferenze mi è costata - e mi costa tuttora - questa sete di credere, che tanto più fortemente si fa sentire nella mia anima quanto più forti mi appaiono gli argomenti ad essa contrari!
Se oggi i popoli civili più non credono che il sole, ogni sera, si tuffi nell'oceano, non è certo merito della religione.
Quando si crede troppo, si rischia tanto quanto si crede troppo poco.