No, non fa male credere, fa molto male credere male.— Giorgio Gaber
No, non fa male credere, fa molto male credere male.
La solitudine non è mica una follia è indispensabile per star bene in compagnia.
Io se fossi Dio, non avrei fatto gli errori di mio figlio, e sull'amore e sulla carità mi sarei spiegato un po' meglio.
La libertà non è star sopra un albero, non è neanche il volo di un moscone, la libertà non è uno spazio libero, libertà è partecipazione.
Non si può ancora morire mentre ti agiti inerte. Aggrappati all'ultima azione che ancora puoi fare: non devi fallire la morte.
Non capisco bene perchè gli uomini che credono agli elettroni si considerino meno creduli degli uomini che credono agli angeli.
Poca gente è degna di non credere a niente.
Dobbiamo credere perché i nostri antenati remoti hanno creduto. Ma questi nostri avi erano di gran lunga più ignoranti di noi, hanno creduto cose che oggi ci sarebbe impossibile accettare.
Quando si crede bisognerebbe lottare per non ridurre Dio a un piccolo idolo domestico.
Non credete a nulla di quanto sentito dire e non credete che alla metà di ciò che vedete.
Credo nella lotta armata come unica soluzione per i popoli che lottano per liberarsi.
Prima dell'effetto si crede a cause diverse da quelle cui si crede dopo l'effetto.
Siamo inclini a credere in chi non conosciamo perché non ci ha mai ingannati.
Il genere umano, che ha creduto e crederà tante scempiataggini, non crederà mai né di non saper nulla, né di non essere nulla, né di non aver nulla a sperare.
Tutto è possibile per chi crede.