È pericoloso credere e pericoloso non credere.
Amico è parola usuale, ma raro è un amico fedele.
Molto spesso, col cambiare del governo, per i poveri cambia solo il nome del padrone.
Spesso c'è più buon senso in uno solo che in tutta una folla.
Quando i potenti litigano ai poveri toccano solo dei guai.
Non sempre le cose sono come sembrano, il loro primo aspetto inganna molti: di rado la mente scopre che cosa è nascosto nel loro intimo.
Ogni uomo crede solo in ciò in cui s'imbatte.
Ognuno è incline a credere in ciò che desidera, da un biglietto della lotteria a un passaporto per il paradiso.
Non credo nella durata, credo soltanto negli attimi! E neppure in quelli credo veramente! Credo nell'ebbrezza, poiché so che essa è un inganno infame.
C'è da meravigliarsi e diffidare da coloro che affermano di non avere difficoltà a credere. Forse (com'è stato detto) è perché non hanno ben capito di che cosa si tratta.
Colui che crede in se stesso vive coi piedi fortemente poggiati sulle nuvole.
Non ha importanza che una cosa sia vera, l'importante è crederci!
Se un milione di persone crede ad una cosa stupida, la cosa non smette di essere stupida.
Non credere a nulla, non importa dove l'hai letta o chi l'ha detto, neppure se l'ho detto io, a meno che non sia affine alla tua ragione e al tuo buon senso.
Se dunque qualcuno vuol conoscere quello che deve credere, deve rendersi conto che non potrà capire di più parlandone, che credendo.
Credendo a se stesso, l'uomo si espone sempre al giudizio della gente, credendo agli altri ha sempre l'approvazione di chi lo circonda.