È pericoloso credere e pericoloso non credere.— Fedro
È pericoloso credere e pericoloso non credere.
Nei mutamenti di governo i poveri spesso non cambiano che il nome del padrone.
Di tanto in tanto bisogna dar riposo all'animo, affinché poi sia più sveglio nel pensare.
Così, di tanto in tanto, devi lasciare svagare la mente, perché torni a te più pronta quando occorre pensare.
Dell'amico è comune il nome, ma rara la fedeltà.
Se oggi i popoli civili più non credono che il sole, ogni sera, si tuffi nell'oceano, non è certo merito della religione.
Quali terribili sofferenze mi è costata - e mi costa tuttora - questa sete di credere, che tanto più fortemente si fa sentire nella mia anima quanto più forti mi appaiono gli argomenti ad essa contrari!
Noi abbiamo bisogno di credere.
Non credere a nessuno che dice sempre la verità.
Ognuno è incline a credere in ciò che desidera, da un biglietto della lotteria a un passaporto per il paradiso.
Ogni uomo crede solo in ciò in cui s'imbatte.
Se un milione di persone crede ad una cosa stupida, la cosa non smette di essere stupida.
C'è da meravigliarsi e diffidare da coloro che affermano di non avere difficoltà a credere. Forse (com'è stato detto) è perché non hanno ben capito di che cosa si tratta.
Il genere umano crede sempre, non il vero, ma quello che è, o pare che sia, più a proposito suo.
Prima che chiunque altro al mondo ci creda ci devi credere tu.