Non si è mai abbastanza coraggiosi, da diventare vigliacchi definitivamente.— Giorgio Gaber
Non si è mai abbastanza coraggiosi, da diventare vigliacchi definitivamente.
C'è una fine per tutto e non è detto che sia sempre la morte.
Date fiducia all'amore, il resto è niente.
Si può, siamo liberi come l'aria, si può, siamo noi che facciam la storia, si può: libertà, libertà, libertà, libertà obbligatoria.
Bisogna essere prudenti quando ci si ammazza, se no si fanno delle figure!
Non si può ancora morire mentre ti agiti inerte. Aggrappati all'ultima azione che ancora puoi fare: non devi fallire la morte.
Che cos'è che spinge una persona a detestarsi? Forse la vigliaccheria. Oppure l'eterna paura di vivere nell'errore, di non fare ciò che gli altri si aspettano.
Come cento stolti non fanno un savio, così è improbabile che da cento vigliacchi esca una decisione eroica.
La vigliaccheria reciproca mantiene la pace.
Vigliacco. Chi, nell'emergenza del pericolo, pensa con le proprie gambe.
Coloro che tengono dei cani sono dei vigliacchi che non hanno il coraggio di mordere da soli.
La morale coercitiva, esemplificata nel dovere coniugale e nell'autorità familiare, è la morale dei vigliacchi e degli impotenti incapaci di ottenere con l'amore ciò che essi cercano invano di ottenere con l'aiuto della polizia e della legislazione matrimoniale.
La più grande dispensatrice di elemosine è la vigliaccheria.
Non era che un vigliacco e quella era la maggior sfortuna che un uomo potesse avere.
Detesto le persone che hanno un cane. Sono dei vigliacchi che non hanno il coraggio di mordere la gente da sé.