La più grande dispensatrice di elemosine è la vigliaccheria.
Quello che non mi uccide, mi fortifica.
Chiunque abbia mai costruito il "nuovo paradiso" ha prima trovato il relativo potere dentro il suo proprio inferno.
Ci si deve pur amare quando non ci si può sfuggire.
Non si ama più abbastanza la propria conoscenza, appena la si comunica.
Perché il legame non si spezzi devi prima averlo morso.
Tutti gli uomini sarebbero dei vigliacchi se osassero.
Che cos'è che spinge una persona a detestarsi? Forse la vigliaccheria. Oppure l'eterna paura di vivere nell'errore, di non fare ciò che gli altri si aspettano.
La vigliaccheria reciproca mantiene la pace.
Non si è mai abbastanza coraggiosi, da diventare vigliacchi definitivamente.
Coloro che tengono dei cani sono dei vigliacchi che non hanno il coraggio di mordere da soli.
Quella rabbia che ti prende quando sei di fronte alla debolezza, alla vigliaccheria di qualcuno e riconosci, o hai paura di riconoscere, la tua debolezza, la tua vigliaccheria.
Vigliacco. Chi, nell'emergenza del pericolo, pensa con le proprie gambe.
Non era che un vigliacco e quella era la maggior sfortuna che un uomo potesse avere.
Come cento stolti non fanno un savio, così è improbabile che da cento vigliacchi esca una decisione eroica.
La morale coercitiva, esemplificata nel dovere coniugale e nell'autorità familiare, è la morale dei vigliacchi e degli impotenti incapaci di ottenere con l'amore ciò che essi cercano invano di ottenere con l'aiuto della polizia e della legislazione matrimoniale.