La più grande dispensatrice di elemosine è la vigliaccheria.— Friedrich Nietzsche
La più grande dispensatrice di elemosine è la vigliaccheria.
Quale luogo spaventevole ha saputo fare della terra il cristianesimo, già per il solo fatto di aver collocato ovunque il crocifisso, e per aver in tal modo designato la terra come il luogo in cui "il giusto viene martirizzato a morte"!
Dormire non è arte dappoco: intanto, per dormire, bisogna vegliare tutto il giorno. Dieci volte al giorno devi superare te stesso: ciò procura una buona stanchezza ed è papavero per l'anima.
I poeti non hanno pudore verso le loro esperienze intime: le sfruttano.
In virtù della musica le passioni godono di sé stesse.
Sfiducia. ? La sfiducia in se stessi non sempre se ne va timida e insicura, ma a volte è quasi frenetica; per non tremare si è ubriacata.
Coloro che tengono dei cani sono dei vigliacchi che non hanno il coraggio di mordere da soli.
Che cos'è che spinge una persona a detestarsi? Forse la vigliaccheria. Oppure l'eterna paura di vivere nell'errore, di non fare ciò che gli altri si aspettano.
Vigliacco. Chi, nell'emergenza del pericolo, pensa con le proprie gambe.
Non si è mai abbastanza coraggiosi, da diventare vigliacchi definitivamente.
Quella rabbia che ti prende quando sei di fronte alla debolezza, alla vigliaccheria di qualcuno e riconosci, o hai paura di riconoscere, la tua debolezza, la tua vigliaccheria.
Detesto le persone che hanno un cane. Sono dei vigliacchi che non hanno il coraggio di mordere la gente da sé.
Come cento stolti non fanno un savio, così è improbabile che da cento vigliacchi esca una decisione eroica.
La vigliaccheria reciproca mantiene la pace.
Non era che un vigliacco e quella era la maggior sfortuna che un uomo potesse avere.