Chi va all'altro mondo è un santo e chi si sposa è un diavolo.— August Strindberg
Chi va all'altro mondo è un santo e chi si sposa è un diavolo.
Mi è capitato di credere che la miseria attiri miseria e che le persone felici evitano la sfortuna degli altri.
Quando si hanno vent'anni, si pensa di aver risolto l'enigma del mondo; a trent'anni, si comincia a rifletterci sopra, e a quaranta, si scopre che esso è insolubile.
La terra è una colonia penitenziaria dove dobbiamo scontare la pena per i delitti commessi in un'esistenza anteriore.
L'amicizia può solo esistere fra persone che hanno interessi e punti di vista simili. Uomini e donne, per una convenzione sociale, sono nati con diversi interessi e punti di vista.
Sogno, quindi esisto.
Se il Demonio continua ancora a farvi lotta vuol dire che non siamo ancora preda sua, vuol dire che nonostante la fatica e la debolezza non ci siamo arresi.
Il nemico si comporta come una donna, poiché suo malgrado, è debole e vuole sembrar forte.
Il furore del diavolo contro la Chiesa è così grande perché contro di essa non può conseguire nessun successo.
L'umanità non sopporta il pensiero che il mondo sia nato per caso, per sbaglio, solo perché quattro atomi scriteriati si sono tamponati sull'autostrada bagnata. E allora occorre trovare un complotto cosmico, Dio, gli angeli o i diavoli.
La mia spada non è che l'Amore: con essa caccerò lo straniero da Regno.
Il diavolo ha per Dio le prospettive più ampie, per questo si tiene lontano da lui il diavolo, cioè il più antico amico della conoscenza.
La sola prova dell'esistenza del diavolo, è il nostro desiderio di vederlo all'opera.
Il drago, la bestia, l'essere infame è prima di tutto l'avidità, la sete di denaro e di potere.
Il demonio può vincere delle battaglie. Anche importanti. Ma mai la guerra.
Vidi tutte le reti del Maligno distese sulla terra e dissi gemendo: - Chi mai potrà scamparne? E udii una voce che mi disse: - l'umiltà.