La determinazione non è il linguaggio della politica.— Benjamin Disraeli
La determinazione non è il linguaggio della politica.
Uno scrittore che parla dei propri libri è quasi insopportabile quanto una madre che parla dei propri figli.
La magia del primo amore consiste nel non sapere che esso può sempre finire.
Tutte le donne dovrebbero sposarsi, e nessun uomo dovrebbe farlo.
Come molti viaggiatori ho visto più di quanto ricordi e ricordo più di quanto ho visto.
Sai chi sono i critici? Gli uomini che hanno fallito nella letteratura e nell'arte.
Il segreto dell'agitatore è di rendersi stupido quanto i suoi ascoltatori, in modo che questi credano di essere intelligenti come lui.
Chi sostiene che la religione non abbia nulla a che vedere con la politica non sa che cosa significhi religione.
L'imperatrice è legittima, mio cugino è repubblicano, Morny è orleanista, io sono un socialista, l'unico bonapartista è Persigny, e lui è pazzo.
La Formula 1 è politica e denaro. Quando non sei ancora importante devi affrontare questo tipo di cose.
Il lavoro sporco ai congressi politici viene fatto quasi sempre nelle ore buie fra mezzanotte e l'alba. Boia e politici lavorano al loro meglio quando lo spirito umano è ai livelli più bassi.
Ho portato le mie opinioni a sinistra, al centro, a destra; e sono rimaste incrollabili.
Vi sarà una trasformazione qualitativa, un nuovo vivere, una rivelazione creatrice di vita, un nuovo cielo e una nuova terra, un mondo giovane e possente in cui le nostre presenti dissonanze si risolveranno in un tutto armonioso.
Più stanno a sinistra, più abitano in centro.
Rivoluzione: in politica, la rivoluzione è un cambiamento improvviso di malgoverno.
Sto delineando il mio programma politico. È appena nato un nuovo partito. Il "Partito della gente che odia la gente". È così difficile farli organizzare, però: "Gente che odia la gente, unitevi!". "Ci sarà gente?". "Sì". "Allora non posso venire...".