La disperazione è la conclusione degli stolti.
Il libero commercio non è un principio, ma un espediente.
Ci sono tre generi di bugie: le bugie, le dannate bugie e le statistiche.
Nutri la tua mente con grandi pensieri, perché non arriverai mai oltre a quello che tu pensi.
La determinazione non è il linguaggio della politica.
L'aumento dei mezzi e quello del tempo libero sono i due civilizzatori dell'uomo.
La legge del progresso è avanzare in mezzo alle sventure.
Non ci lasciamo mai andare a piangere con tutta la disperazione che vorremmo. Forse abbiamo paura di annegare nelle lacrime e che non ci sia nessuno a trarci in salvo.
In tutte le lacrime indugia una speranza.
La più grande ispirazione nasce spesso dalla disperazione.
Nella disperazione gli uomini diventano animali.
Non abbandonarti alla disperazione altrimenti non riuscirai a parlare con il tuo cuore.
Il riso dell'uomo sensitivo e oppresso da fiera calamità è segno di disperazione già matura.
Tutto ciò che è finito, è difettoso. E il difetto costituisce una delusione per il cuore, che anela all'assoluto. La delusione si allarga, diviene il sentimento di un gran vuoto... Non c'è nulla per cui valga la pena di esistere. Non c'è nulla, che sia degno che noi ce ne occupiamo.
Quando dispero, io ricordo che nel corso di tutta la storia la via dell'amore e della verità ha sempre trionfato. Ci sono stati tiranni e macellai, e per un po' possono sembrare invincibili, ma la conclusione è che cadono sempre. Riflettici. Sempre.
Disperazione, l'unica forma disinteressata di esistenza.