La disperazione è la conclusione degli stolti.— Benjamin Disraeli
La disperazione è la conclusione degli stolti.
Ci sono tre generi di bugie: le bugie, le dannate bugie e le statistiche.
La determinazione non è il linguaggio della politica.
La giovinezza è uno sproposito; la virilità, una lotta; la vecchiaia, un rimpianto.
Nessun governo può essere sicuro a lungo, senza una formidabile opposizione.
Come molti viaggiatori ho visto più di quanto ricordi e ricordo più di quanto ho visto.
Per quanto una situazione possa sembrare disperata, c'è sempre una possibilità di soluzione. Quando tutto attorno è buio non c'è altro da fare che aspettare tranquilli che gli occhi si abituino all'oscurità.
Stasera, ripensandoci, con il cuore e lo stomaco in subbuglio, mi dico che forse in fondo la vita umana è così: molta disperazione, ma con qualche istante di bellezza dove il tempo non è più lo stesso.
Nel destino di ogni uomo può esserci una fine del mondo fatta solo per lui. Si chiama disperazione.
Perché non si oda grida di gioia, e che con speranza non guardi più al cielo l'uomo, e maledetto sia questo giorno da noi, pronti a evocare... il Kraken!
In nessuna epoca le gioie sono state superiori ai dolori quindi in nessuna epoca sarebbe stato bello vivere.
Nella disperazione gli uomini diventano animali.
Tenerezza e gentilezza non sono sintomo di disperazione e debolezza, ma espressione di forza e di determinazione.
La tenebra non può scacciare la tenebra: solo la luce può farlo. L'odio non può scacciare l'odio: solo l'amore può farlo. L'odio moltiplica l'odio, la violenza moltiplica la violenza, la durezza moltiplica la durezza, in una spirale discendente di distruzione.
Il suo sconforto aveva un'aria teatrale, come capita spesso quando lo sconforto è autentico.
Noi vediamo molti che stanno combattendo contro le avversità che sono felici, e molti sebbene abbondino nella ricchezza, che sono disperati.