La vittoria della ragione non può essere che la vittoria di coloro che ragionano.— Bertolt Brecht
La vittoria della ragione non può essere che la vittoria di coloro che ragionano.
La legge è fatta esclusivamente per lo sfruttamento di coloro che non la capiscono, o ai quali la brutale necessità non permette di rispettarla.
Per chi sta in alto discorrere di mangiare è cosa bassa. Si capisce: hanno già mangiato, loro.
Il comunismo è una cosa facile che è difficile realizzare.
La verità riesce ad imporsi solo nella misura in cui noi la imponiamo.
Nemmeno per un attimo l'attore si trasformi completamente nel suo personaggio. "Non rappresentava re Lear, era Lear" sarebbe un giudizio disastroso.
Qual è la qualità peculiare dell'uomo? La ragione: se questa è onesta e perfetta, dà all'uomo una felicità completa.
Ci sono tre cose che non possiamo mai sperare di raggiungere con il ragionamento: la certezza assoluta, l'esattezza assoluta, l'universalità assoluta.
Ho avuto bisogno di credere e ho creduto; ma la mia fede si è trovata inceppata da quando ho cominciato a ragionare; e questo mi è accaduto assai presto, a tredici anni.
Non è vero lume se non diventa fuoco fatuo per la ragione.
Il raziocinio è un lume che uno può accendere quando vuole obbligar gli altri a vedere, e può soffiarci sopra, quando non vuol più veder lui.
Non c'è buon ragionamento che sembri tale quando è troppo lungo.
Nessuno effetto è in natura sanza ragione; intendi la ragione e non ti bisogna sperienza.
Il Padreterno, per compensare l'uomo delle enormi carenze fisiche nei confronti degli animali, lo ha dotato della ragione ma ha purtroppo omesso di fornirlo della combinazione esatta per servirsene.
Gli infanti, i fanciulli, i pazzi non temono la morte; e allora è proprio vergognoso che la ragione non sia in grado di darci quella serenità interiore a cui porta l'assenza di raziocinio.
La ragione del più forte è sempre la migliore.