Uno dei sintomi dell'arrivo di un esaurimento nervoso è la convinzione che il proprio lavoro sia tremendamente importante. Se fossi un medico, prescriverei una vacanza a tutti i pazienti che considerano importante il loro lavoro.
L'amore è una esperienza attraverso la quale tutto il nostro essere viene rinnovato e rinfrescato, come accade alle piante quando la pioggia le bagna dopo la siccità.
Il mio concetto di religione è simile a quello di Lucrezio: la considero una specie di malattia, frutto della paura e fonte di indicibile sofferenza per l'umanità.
I patrioti parlano sempre di morire per il proprio paese, mai di uccidere per il proprio paese.
Ogni umana attività è indotta dal desiderio.
L'educazione dovrebbe inculcare l'idea che l'umanità è una sola famiglia con interessi comuni. Che di conseguenza la collaborazione è più importante della competizione.
Mi piace il lavoro, mi affascina. Potrei stare per ore seduto ad osservarlo...
Il lavoro rivela il carattere delle persone: alcuni si tirano le maniche, altri girano al largo e altri ancora non si fanno proprio vedere.
Questo secolo di pedagogia proletaria predica la dignità del lavoro, come uno schiavo che calunnia l'ozio intelligente e voluttuoso.
Il lavoro è parte speciale di quelle condizioni indispensabili che una società veramente umana deve garantire perché ognuno possa non solo sopravvivere e vivere ma ancora di più realizzare se stesso secondo il disegno di Dio.
Lo scopo del lavoro è quello di guadagnarsi il tempo libero.
Il lavoro si espande fino a riempire il tempo disponibile per il suo completamento. Un generico riconoscimento di questo fatto è manifesto nella frase proverbiale: "L'uomo più occupato è quello che ha tempo da perdere."
Niente è veramente lavoro a meno che non preferiate fare qualcos'altro.
È la fatica dell'uomo che nutre l'ozio alle donne.
Il lavoro è l'amore reso visibile.
Mi piace di veder lavorare! È così che il lavoro diventa una consolazione.
Chi lavora stando seduto è pagato di più di chi lavora stando in piedi.
Il lavoro allontana da noi tre grandi mali: la noia, il vizio e il bisogno.
Scegli un lavoro che ami, e non dovrai lavorare neppure un giorno in vita tua.
Sul banco di lavoro c'è sempre più casino dell'ultima volta.
Hai raggiunto il successo nel tuo campo quando non sai se quello che stai facendo è lavoro o gioco.
Non ci può essere alcuna reale libertà o democrazia, finché gli uomini che lavorano in un'impresa non controllano anche la sua gestione.
L'arte, questa dea apparentemente così spirituale, aveva d'uopo di tante cose futili! Di un tetto sopra il capo, di strumenti, di legni, di creta, di colori, di oro: esigeva lavoro e pazienza.
Il conio della saggezza è sapere che il resto è ruggine, e che la vera vita si trova nell'amore, nelle risate, e nel lavoro.
Ho sempre avuto ben chiaro che dovevo lavorare, perché non esiste femminismo che si rispetti che non sia basato sull'indipendenza economica.
Il lavoro è il rifugio di coloro che non hanno nulla di meglio da fare.
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