Per fare di un uomo un santo è necessaria la grazia, chi ne dubita non sa cos'è un santo e cos'è un uomo.
Spesso gli uomini scambiano l'immaginazione per il cuore: e credono di essere convertiti perché pensano di convertirsi.
La moda, come determina il piacevole così determina il giusto.
È solo il combattimento che ci compiace, non la vittoria.
Due eccessi da evitare: escludere la ragione, ammettere solo la ragione.
La consuetudine è una seconda natura che distrugge la prima.
La stupida aspirazione all'eleganza è una delle cause principali per cui i matematici non comprendono le loro proprie operazioni; ossia: l'incomprensione e quell'aspirazione sgorgano da una sorgente comune.
La parole trasmettono grazia, questo è ciò che le rende sacre.
La tranquillità dei gesti e dei lineamenti è segno evidente di un'educazione raffinata.
Quanto è più fredda l'anima più, al ridestarsi dalle sue notti spirituali, si trova imbevuta nella rugiada della grazia.
Dalla grazia alla disgrazia, a piedi nudi, come in sogno.
Grazia. Atto mediante il quale si condona una pena e si restituisce o si riconsegna l'imputato a una vita di delitti, aggiungendo al fascino del crimine la tentazione dell'ingratitudine.
Quando si invecchia, bisogna vestirsi sempre in modo elegante.
La rivoluzione non è un pranzo di gala, non è una festa letteraria, non è un disegno o un ricamo, non si può fare con tanta eleganza, con tanta serenità e delicatezza, con tanta grazia e cortesia, la rivoluzione è un atto di violenza.
Con la parola alla gente non gli si fa nulla. Sul piano divino ci vuole la grazia e sul piano umano ci vuole l'esempio.
Elezione significa allora, non l'eterna scelta nella grazia di Dio, ma l'efficacia della chiamata sulla libertà del chiamato.
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