Io accetto il caos, ma non son sicuro che lui accetti me.— Bob Dylan
Io accetto il caos, ma non son sicuro che lui accetti me.
Tutto quello che posso fare è essere me stesso... chiunque io sia!
La musica tradizionale è basata su esagrammi. Proviene dalle bibbie, da epidemie e carestie, e gira intorno alla morte.
Penso che le cose veramente naturali siano i sogni, che la natura non può toccare con il decadimento.
Non chiedetemi nulla, potrei rispondere con la verità.
Si sa che talvolta satana viene come un uomo di pace.
Bisogna pure dare un senso al caos crudele che piomba addosso.
In ogni caos c'è un cosmo, in ogni disordine un ordine segreto.
Durante il terremoto nessuno guarda una galleria artistica.
In questo istante, sulla terra, si ripete il caos; ma tutto ci sembra normale.
Nel caos in cui sprofondiamo vi è più logica che nell'ordine, l'ordine di morte in cui ci siamo mantenuti per tanti secoli e che si disgrega sotto i nostri passi automatici.
Ben venga il caos, perché l'ordine non ha funzionato.
Il carattere complessivo del mondo è il caos per tutta l'eternità, non nel senso di un difetto di necessità, ma di un difetto di ordine, di articolazione, forma, bellezza, sapienza e di tutto quanto sia espressione delle nostre estetiche nature umane.
Caos è il nome che indica un peculiare pre-oggetto del mondo nella sua totalità e del signoreggiare cosmico.