Quando scoprirai chi sei, riderai di ciò che credevi di essere.— Buddha
Quando scoprirai chi sei, riderai di ciò che credevi di essere.
La nascita è sofferenza, la vecchiaia è sofferenza, la morte è sofferenza; tristezza, lamenti, dolore fisico e mentale, angoscia, sono sofferenza; la separazione da ciò che piace è sofferenza, non poter avere ciò che si desidera è sofferenza.
Il falegname piega il legno, l'arciere crea le frecce, il saggio modella se stesso.
Non sottovalutate l'efficacia del bene, pensando: nulla mi aiuterà a progredire. Una brocca si riempie con un flusso costante di gocce d'acqua; allo stesso modo, il saggio progredisce e consegue la felicità a poco a poco.
Non credere a nulla, non importa dove l'hai letta o chi l'ha detto, neppure se l'ho detto io, a meno che non sia affine alla tua ragione e al tuo buon senso.
Non sarai punito per la tua rabbia, sarai punito dalla tua rabbia. Lasciamo che l'uomo vinca la rabbia con l'amore.
Il nostro essere è solo il punto di incidenza tra il non essere e il sempre essere, e la nostra esistenza temporale è solo il mezzo attraverso cui l'eternità si manifesta.
Se l'essere è eterno, è illimitato; se è illimitato, non sta in nessun luogo; e se non sta in nessun luogo, non esiste.
Sii come l'acqua, cerca di adattarti ad ogni situazione. Se il tuo avversario si apre, chiuditi. Se lui si chiude, apriti.
L'uomo più potente è quello che è padrone di se stesso.
L'uomo è ciò che egli pensa.
Dio in fondo ci disprezza. Siamo una torta venuta male.
Non mi sforzo per diventare meglio di come sembrano gli altri, ma solo per non diventare peggio di come sono realmente.
Sappiamo ciò che siamo, ma non sappiamo ciò che potremmo essere.
Noi siamo ciò che facciamo finta di essere, e dovremmo porre più attenzione in ciò che facciamo finta di essere.
Siamo il frutto del nostro passato, siamo la vita stessa che ci è cresciuta dentro come il fusto di un albero con i colori, i profumi e le imperfezioni che i venti e le piogge hanno fissato per sempre sulla sua corteccia.