Il genio è una varietà della pazzia.
Non si diventa grandi uomini, se non si ha il coraggio d'ignorare un'infinità di cose inutili.
Tutto si perdona, fuorché il non aver cuore. Chi non l'ha se l'inventi.
Tutti che le hanno godute, dicono che le gioje di questo mondo sono ingannatrici. Ma almeno le hanno godute!
Regola di vita dimenticare il passato, non pensare al futuro, godere il presente.
Chi molto dice, pensa poco.
Non esiste grande genio senza una dose di follia.
Non ho niente da dichiarare, tranne il mio genio.
Gli uomini di genio sono raramente (o mai) ragionevoli, per questo raramente felici e raramente esenti da biasimo.
La differenza fra la genialità e la stupidità è che la genialità ha i suoi limiti.
Gli uomini di genio sono incapaci di studiare in gioventù perché sentono inconsciamente che bisogna imparare tutto in modo diverso da come lo impara la massa.
Per genio intendo una inevitabile sveltezza e dirittura in un dato campo. La trouvaille. La schietta semplicità nel cogliere i mezzi efficaci.
Il genio si muove nella follia, nel senso che si tiene a galla là dove il demente annega.
Un autore popolare è uno che scrive ciò che pensa la gente. Il genio la invita a pensare qualcosa di diverso.
La funzione del genio è fornire idee ai cretini vent'anni dopo.