Filosofia, dammi se non il sorriso, l'indifferenza almeno del saggio. Menti, ma consolami.— Carlo Dossi
Filosofia, dammi se non il sorriso, l'indifferenza almeno del saggio. Menti, ma consolami.
Perché, o stolti, far birberie fuor della legge? c'è tanto posto di farne dentro!
Chi non procede per una sol via, di nessuna va a capo; chi l'arco non tende del proprio intelletto ad un unico scopo, nulla colpisce.
Il sorriso è alla bellezza, quello che il sale è alle vivande.
Tutto al bene fluisce: dove non può la virtù, giova il vizio.
Ci fu data la lingua, sì, per parlare; ma anche i denti per tenerla assiepata.
Una volta pensavo di essere stupido, poi ho conosciuto i filosofi.
Il filosofo che ha detto: deus est anima brutorum aveva ragione; ma doveva andare oltre.
Vana cosa è la filosofia se esce dalla vita è l'ultima illusione, e l'ultimo gioco del vecchio rimbambito è l'ultimo ottimismo che arresta la vita nel suo glorioso svolgimento verso l'universale.
Quanti trascurano la filosofia per dedicarsi alle altre discipline, sono simili ai Proci, i quali mentre desideravano Penelope, se la intendevano con le sue ancelle.
Per vivere soli bisogna essere o un animale o un dio, dice Aristotele. Manca il terzo caso: bisogna essere l'uno e l'altro, un filosofo.
Tutto ciò che la filosofia può fare è distruggere idoli. E questo significa non crearne di nuovi.
Si riconosce un filosofo dal rifuggire tre cose abbaglianti e chiassose: la gloria, i principi e le donne: e con ciò non è detto che non siano queste a venire da lui.
La filosofia è utile per consolarci della sua inutilità.
Dicono che la filosofia è la medicina dell'anima. Ammettiamolo. Ma insieme, ammettendone anche le sue conseguenze, diremo che la filosofia come la medicina è per i malati e non per i sani. Come la medicina poi è un veleno e ogni veleno, se in breve quantità, giova, in grande uccide.
Ciascuno ha la filosofia delle proprie attitudini.