Dopo tante antiche e recenti disillusioni, qualcuno può essere tentato di raccogliersi nella propria solitudine e rifiutare l'offerta di nuove amicizie; ma io dico che deve battersi contro questa amara e pericolosa tentazione.
L'amore è la forza vitale dell'umanità che tende a realizzare, per mezzo dell'individuo, la propria indefinita ricchezza e completezza, a manifestare, nella diversità del tipo umano, tutte le sue virtualità latenti ed esprimersi completamente in tutto il suo potenziale di vita umana.
La vita solitaria della montagna coi suoi silenzi majestatici e il breve cerchio delle amicizie al paese gli conferiscono questo fortunato istinto di vigilante temperanza, che è segno preciso di compiutezza e di sufficienza spirituale.
La vittoria è sempre nel pugno di pochi. Provare a preparare questa pattuglia di eroi è il segreto di ogni vittoria.
La guerra nasce da un disordine morale, molto prima che da uno squilibrio economico, o da una perturbazione dell'ordine politico. La guerra nasce dalla colpa.
Ogni disordine morale è un atto di guerra.
All'uomo di grandi doti intellettuali la solitudine offre due vantaggi: anzitutto quello di stare con se stesso, e, in secondo luogo, quello di non stare con altri.
Solitudine. Condizione di chi ha il difetto di dire la verità e di essere dotato di buon senso.
La solitudine non è mica una follia è indispensabile per star bene in compagnia.
La solitudine è la sorte di tutti gli spiriti eminenti: talvolta essi ne sospireranno, ma la sceglieranno sempre come il minore di due mali.
Si può acquistare tutto nella solitudine, eccetto un carattere.
La solitudine, senza la fede e l'amore divino, è una tomba!
Stare con tante donne alla fine è solo un buon metodo per stare soli.
Come si troverebbero bene certe persone se si staccassero da sé stesse! E invece si opprimono, si affliggono, si guastano, si spaventano, tutto da soli.
Abbiamo dimenticato cosa sia guardarsi l'un l'altro, toccarsi, avere una vera vita di relazione, curarsi l'uno dell'altro. Non sorprende se stiamo morendo tutti di solitudine.
Nella solitudine il miserabile sente tutta quanta la sua miseria e il grande spirito tutta la sua grandezza, ciascuno in breve sente di essere ciò che è.
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