El nostro fine è de vedere Osanna. Per nostra sancta fede a Lui se sale, E senza fede l'opera se danna.— Cecco d'Ascoli
El nostro fine è de vedere Osanna. Per nostra sancta fede a Lui se sale, E senza fede l'opera se danna.
En gentilezza[2] non per accidente. Quel' è gentil che per sé sa valere, E non per sangue de l'antica gente.
La fede non è una virtù secolare: non si può andare al supermarket a comprare la fede e neppure prendere la laurea in fede. Essa nasce e cresce sul terreno fertile dell'etica e dell'amore.
Innesta all'Intelligenza la fede: sarà come quando smuore la luna e nasce il sole.
La differenza fra il teorico della fede e il credente è grande quanto quella fra lo psichiatra e il matto.
Se avessimo la fede vedremmo il buon Dio in ogni cosa.
Tutto quello che vedo mi insegna a credere nel Creatore per tutto quello che non vedo.
Solo il miscredente può misurare appieno la felicità della fede.
Io non credo, né mi rifiuto di credere, in nulla.
Il motivo per cui gli uccelli, a differenza degli esseri umani sono in grado di volare, risiede nella loro fede incrollabile, perché avere fede vuol dire avere le ali.
La fede è una ragione di vita, più passa il tempo e più diventa importante.
La fede si sposta. La gente comincia a credere nel dio e finisce per credere nella struttura.