Entrare davvero nel cuore della fede è veramente l'ultimo tabù.
La fede non è confortevole, deve invece renderci inquieti.
Il vero uomo di fede è uno che si fida della vita e quindi le sorride, da qui il permanente sorriso che contrassegna gli spirituali, il cosiddetto "mezzo sorriso".
La fede nell'esistenza di Dio e la negazione dell'esistenza di Dio hanno un punto in comune: il desiderio di Dio.
Che cos'è l'uomo più felice senza la fede? Un fiore in un bicchiere d'acqua, senza radici e senza durata.
El nostro fine è de vedere Osanna. Per nostra sancta fede a Lui se sale, E senza fede l'opera se danna.
Siete avvitati all'eternità e la vostra incredulità non potrà farci niente.
Fin quando ci sarà gente che crede in Dio, Dio ci sarà.
Bisognerebbe poter distinguere coloro che si convertirono molto presto, quando l'adesione alla nuova fede era ancora un'avventura eroica, dal gregge che seguì il movimento quando già lo Stato l'approvava dall'alto.
Se la fede non facesse felici, non sarebbe creduta: quanto poco essa varrà dunque!
La fede non si può comprendere; il massimo a cui si arriva è poter comprendere che non si può comprendere.
Uomini che non hanno la fede, come me, si appoggiano a piccoli fantasmi. Perciò frugo con ammirazione nella scrittura sacra la presenza del più colossale dei fantasmi, la divinità.