Siccome Dio poteva creare una libertà che non consentisse il male ne viene che il male l'ha voluto lui. Ma il male lo offende. È quindi un banale caso di masochismo.
La ricchezza della vita è fatta di ricordi, dimenticati.
La bontà che nasce dalla stanchezza di soffrire è un orrore peggio che la sofferenza.
La morale sessuale è un palliativo della gelosia. Essa tende a evitare il confronto con la capacità virile di un altro. La gelosia è il timore di questo confronto.
Le donne erano stupide e smorfiose: l'infatuazione degli uomini le rendeva necessarie; bastava mettersi d'accordo e non cercarle più, per togliere a tutte la superbia.
In genere è per mestiere disposto a sacrificarsi chi non sa altrimenti dare un senso alla sua vita.
La non collaborazione al male è un obbligo come lo è la collaborazione al bene.
Gli uomini producono il male come le api producono il miele.
Se gli uomini potessero operare impunemente, non esiterebbero a compiere il male. Né dopo si sentirebbero peggiori.
Il male è l'illimitato, ma non è l'infinito.
Ognuno guarda i mali altrui con altro occhio che non guardi i suoi.
Tutti siamo impastati di bene e di male, ma questo ultimo bisogna vincerlo.
Quando a un cristiano capita qualche cosa di male, tutti intorno a volersene profittare come cani!
È da lì che proviene tutto il male: Dio è un uomo.
Il male nasce sempre dove l'amore non basta.
Tutti i mali sono uguali quando sono estremi.
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