Uno di campagna è come un ubriaco. È troppo stupido per lasciarsela fare.
C'è qualcosa di più triste che invecchiare, ed è rimanere bambini.
Ogni pensiero è veramente pensato all'istante, il verso fatto della baldanza e diversità della mente in azione, che si vede nell'atto di pensarlo, ed esprime questa sua coscienza. Walt Whitman canta la gioia di scoprire pensieri.
Non è vero che la morte ci giunge come un'esperienza in cui siamo tutti novellini, come dice Montaigne. Tutti prima di nascere eravamo morti.
Non c'è destino, ma soltanto dei limiti. La sorte peggiore è subirli. Bisogna invece rinunciare.
Le puttane battono a soldi. Ma quale donna si dà altro che a ragion veduta?
Chi per virtù si astiene dall'ingannare gli altri è spesso incline per vanità a ingannare se stesso.
L'essenza di tutti i libri, di tutte le tradizioni, di tutte le storie, si riduce a questo: una moglie che inganna il marito, un marito che inganna la moglie, o una moglie e un marito che si ingannano a vicenda.
La modestia è una forma raffinata di vanità. È una menzogna.
Prendere la vita sul serio sarebbe logico se essa non fosse un inganno. E che sia un inganno lo si capisce subito.
La proprietà è una trappola; ciò che crediamo possedere, in realtà ci possiede.
Ingannare chi inganna è un piacere doppio.
Se sei lontano dal nemico, fagli credere di essere vicino.
Ché chi prende diletto di far frode, Non si de' lamentar s'altri l'inganna.
Quando si è innamorati si comincia sempre ingannando sé stessi e si finisce sempre ingannando gli altri. È quello che il mondo chiama sentimentalismo.
Mandò doni con l'amo.