La vita senza fumo è come il fumo senza l'arrosto.— Cesare Pavese
La vita senza fumo è come il fumo senza l'arrosto.
Bisogna capire la vita. Capirla quando si è giovani.
Per sopportare i ricordi d'infanzia di un altro, bisogna esserne innamorato.
Tanto stupido che per trovare uno scopo alla sua vita, ha dovuto fare un figlio.
Tutto questo fa schifo. Non parole. Un gesto. Non scriverò più.
Sostenere che i nostri successi ci sono impartiti dalla Provvidenza e non dall'astuzia, è un'astuzia di più per aumentare ai nostri occhi l'importanza di questi successi.
Niente è uguale al tabacco; è la passione della gente a modo e chi vive senza tabacco non è degno di vivere.
Dai fumatori si può imparare la tolleranza. Mai un fumatore si è lamentato di un non fumatore.
Una sola via conduce ai polmoni e questa va asfaltata.
Può citarmi le cose più importanti nella sua vita? Non saprei. Tutto. Vivere. Fumare.
A volte il fumo è meglio dell'arrosto.
Il tabacco ha provocato solo stragi tra l'umanità. Una volta presi nella sua rete, è raro trovare qualcuno che ne esca... Tolstoj l'ha definito il peggiore di tutti i tossici...
Il fumare lo aiutava molto davanti alle donne, a cui il fumo piace, anche perché lo ritengono, e magari con ragione, un gradevole presagio dell'arrosto.
Il fumo è più micidiale di alcol e droghe: ogni anno 50mila morti per tumore polmonare. Chi inizia a 15 anni rischia il cancro a 45.