Ogni uomo è un poeta.— Charles Bukowski
Ogni uomo è un poeta.
Qualunque stronzo è capace di trovarsi uno straccio di lavoro; invece ci vuole cervello per cavarsela senza lavorare.
Il genere umano ha molte debolezze, ma le due principali erano: incapacità di arrivare in orario e incapacità di mantenere le promesse.
La mia ambizione è ostacolata dalla mia pigrizia.
Controllai la fondina. C'era. Nascosta. La migliore erezione che possa avere un uomo.
Mentre aspettavo ammazzai quattro mosche. Accidenti, la morte era dappertutto. Uomini, uccelli, belve, rettili, roditori, insetti, pesci, nessuno aveva la minima probabilità di sfuggirle. Li sistemava tutti. Non sapevo che cosa fare, al riguardo. Mi venne la depressione.
La poesia dovrebbe essere grande ma discreta; qualcosa che ti penetra dentro senza farti trasalire, senza colpirti in sé stessa, ma col suo messaggio.
Poesia, altro vizio solitario.
La danza è una poesia in cui ogni parola è un movimento.
Un sano tirocinio poetico non consiste in altro che nell'imparare ad essere scontenti.
Non si scrive un poema con le idee, ma con le parole.
Tutto il mondo soffre di avere perduto la religione. E quasi tutta la poesia di oggi non è, in un modo o nell'altro, che il rimpianto di una religione perduta.
Per la poesia la giovinezza non basta: la fanciullezza ci vuole!
Il poeta è un fingitore. Finge così completamente che arriva a fingere che è dolore il dolore che davvero sente.
Una buona educazione poetica non è che la scienza di essere scontenti.
In ogni poesia vi è una contraddizione essenziale. La poesia è molteplicità triturata e che restituisce fiamme.