La gloria si concede solamente a quelli che l'hanno sempre sognata.— Charles De Gaulle
La gloria si concede solamente a quelli che l'hanno sempre sognata.
Per diventare padrone, il politico si atteggia a servo.
Rispetto solo coloro che mi resistono, ma non posso tollerarli.
La politica è una faccenda troppo seria per essere lasciata ai politici.
Dato che un politico non crede mai in ciò che dice, resta sorpreso quando gli altri ci credono.
Nessuna nazione senza una bomba atomica può considerarsi veramente indipendente.
I giovani si gloriano. I vecchi si schermiscono.
V'era sulla piazza principale di Corinto una statua scolpita da Silanione e catalogata da Plinio: rappresentava Epistato. Chi era Epistato? L'inventore dello sgambetto. Ciò riassume la Grecia e la gloria.
La gloria assai spesso non è altro che un gran rumore che nasce non si sa come, e persiste non si sa perché.
Morire per un'idea; è indiscutibilmente nobile. Ma quanto più nobile sarebbe se gli uomini morissero per idee che fossero vere!
Il sogno dell'eroe è quello di essere grande in tutte le cose e piccolo nei confronti di suo padre.
Noi abbiamo una sola vita: se anche avessi fortuna, se anche raggiungessi la gloria, di certo sentirei di aver perduto la mia, se per un solo giorno smettessi di contemplare l'universo.
Una goccia strappata dall'oceano perisce inutilmente. Se rimane parte dell'oceano, ne condivide la gloria di sorreggere una flotta di poderose navi.
Nel teatro la parola è doppiamente glorificata: è scritta, come nelle pagine di Omero, ma è anche pronunciata, come avviene fra due persone al lavoro: non c'è niente di più bello.
Chi sta sulla punta dei piedi non si tiene ritto, chi sta a gambe larghe non cammina, chi da sé vede non è illuminato, chi da sé s'approva non splende, chi da sé si gloria non ha merito, chi da sé s'esalta non dura a lungo.
Alto e Glorioso Dio, illumina le tenebre del cuore mio.