Le carte sono una guerra, sotto le mentite spoglie di un gioco.— Charles Lamb
Le carte sono una guerra, sotto le mentite spoglie di un gioco.
Mi diletta perdermi nella mente altrui. Quando non vado a passeggio, leggo; sono incapace di star seduto a pensare. I libri pensano per me.
Per avere sentimenti nobili, non è necessario essere nati nobili.
Un uomo che rifiuta le frittelle di mele non può avere un'anima pura.
L'uomo è un animale che gioca: deve sempre cercare di vincere in una cosa o l'altra.
Per amor tuo, Tabacco, sono pronto a fare qualsiasi cosa, fuorché morire.
Il gioco è un corpo a corpo con il destino.
L'uomo è veramente se stesso quando gioca.
Quando il gioco si fa duro, i duri si chiedono se è il caso.
Ogni regola del gioco è affascinante. Un gioco, non è che questo, e il delirio del gioco, il piacere intenso del gioco proviene dalla chiusura nella regola.
Giocare significa fare esperimenti col caso.
I tratti essenziali di ogni gioco: la simmetria, le leggi arbitrarie, il tedio.
Il gioco d'azzardo è una concorrenza troppo scoperta, senza veli, e come ogni sfacciata nudità offende il senso del pudore.
Il danaio che si spende è sterile, e quel che si gioca è fruttifero.
Giocare, giocare non è divertente, nel senso leggiadro della parola. Anzi è una cosa, con quella tensione senza respiro, profondamente faticosa.
Due cose mantengono vive le creature: il letto e il giuoco; peroché l'uno è refrigerio de le fatiche e l'altro ricreazione de i fastidi.