L'uomo è veramente se stesso quando gioca.— Friedrich Schelling
L'uomo è veramente se stesso quando gioca.
Ciò che noi chiamiamo natura è un poema chiuso in caratteri misteriosi e mirabili.
Il tempo è l'angelo dell'uomo.
Solo nella personalità è la vita e ogni personalità riposa su un fondamento oscuro, che deve quindi essere anche il fondamento della conoscenza.
L'uomo ha storia solo perché ciò che farà non si può calcolare precedentemente secondo nessuna teoria.
I tratti essenziali di ogni gioco: la simmetria, le leggi arbitrarie, il tedio.
Un giocatore di carte dovrebbe sapere che una volta che il denaro sta nel piatto, cessa di essere suo.
Giocare significa fare esperimenti col caso.
Due cose mantengono vive le creature: il letto e il giuoco; peroché l'uno è refrigerio de le fatiche e l'altro ricreazione de i fastidi.
Il gioco è un corpo a corpo con il destino.
Il gioco è sempre una perdita: di tempo, se non altro.
Il danaio che si spende è sterile, e quel che si gioca è fruttifero.
Il gioco è una delle dimensioni più libere e appassionate della esistenza; poche cose si fanno con tanta intensità come i giochi.
Ogni regola del gioco è affascinante. Un gioco, non è che questo, e il delirio del gioco, il piacere intenso del gioco proviene dalla chiusura nella regola.