Giocare significa fare esperimenti col caso.— Novalis
Giocare significa fare esperimenti col caso.
Si può diventare solo in quanto si è già.
Non dovrebbe esistere che un unico bisogno assoluto: l'amore, la vita in comune con le persone amate.
La matematica è la Vita degli Dei.
Dove ci sono bambini c'è un'età dell'oro.
A rigore la filosofia è nostalgia, il desiderio di trovarsi dappertutto come a casa propria.
I tratti essenziali di ogni gioco: la simmetria, le leggi arbitrarie, il tedio.
Il danaio che si spende è sterile, e quel che si gioca è fruttifero.
Il gioco è una delle dimensioni più libere e appassionate della esistenza; poche cose si fanno con tanta intensità come i giochi.
Un giocatore di carte dovrebbe sapere che una volta che il denaro sta nel piatto, cessa di essere suo.
Due cose mantengono vive le creature: il letto e il giuoco; peroché l'uno è refrigerio de le fatiche e l'altro ricreazione de i fastidi.
Quando il gioco si fa duro, i duri si chiedono se è il caso.
Le carte sono una guerra, sotto le mentite spoglie di un gioco.
Giocare, giocare non è divertente, nel senso leggiadro della parola. Anzi è una cosa, con quella tensione senza respiro, profondamente faticosa.
Il gioco è un corpo a corpo con il destino.