La maggior parte delle donne non stimano gli uomini che per la loro forza fisica e la loro debolezza morale.

— Charles Lemesle
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Donne

Altre frasi di Charles Lemesle

La condicio sine qua non della saggezza e della felicità, è una buona digestione.
— Charles Lemesle
Certe donne calcolano la salute di un uomo come un usuraio l'interesse d'un capitale.
— Charles Lemesle
La ragione ha delle illusioni senza le quali essa perde tutto il suo gusto.
— Charles Lemesle
Si fanno le regole per gli altri, e delle eccezioni per sé stessi.
— Charles Lemesle
Spesso la timidezza rende l'uomo di spirito amabile: il suo effetto sullo sciocco è solitamente di renderlo stupido.
— Charles Lemesle
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Altre citazioni sugli stessi argomenti

Le donne sono le peggiori nemiche di sé stesse. E i sensi di colpa sono il principale strumento della tortura che si autoinfliggono.
— Erica Jong
Le donne immorali ti irritano, le donne buone ti annoiano.
— Oscar Wilde
La maggior parte delle donne sono così artificiali da non avere il senso dell'arte.
— Oscar Wilde
Una donna a 19 anni può essere attraente, a 29 seducente ma solo a 39 può essere irresistibile. E più di 39 anni non dimostrerà mai nessuna donna che una volta nella vita sia stata irresistibile.
— Coco Chanel
È bene che le donne belle siano spesso stupide. Se fossero anche intelligenti sarebbe un'ingiustizia.
— Vittorio Buttafava
Una donna che non sa essere brutta non è bella.
— Karl Kraus
Le donne hanno un'inclinazione naturale per tutto ciò che è bello, elegante, scintillante e ricco; è un gusto al quale occorre attribuire i più grandi progressi dell'industria e dell'arte.
— Alphonse Karr
Le donne si lasciano convincere da colui che ragiona, non dai suoi ragionamenti.
— Alphonse Karr
Questo è naturale istinto nelle donne, sprezzar chi le ama, e amar chi le odia.
— Miguel de Cervantes
La donna che non ha figli può esser madre nel cuore e nel pensiero, anzi lo è sempre. Essa ama i figli degli altri, ama gli infelici, ama i deboli, gli orfani, i derelitti; ama sempre qualcuno che possa chiamar creatura.
— Paolo Mantegazza