La semplicità è una dote difficile da conquistare.
La felicità non è fatta per i mortali. Chi può dirlo? Nessuno l'ha vista.
Ci vuole un minuto per notare una persona speciale, un'ora per apprezzarla, un giorno per volerle bene, una parola per ferirla, ma poi tutta una vita per dimenticarla.
È quel che siamo tutti: dilettanti. Non viviamo abbastanza per diventare di più.
L'uomo è un animale con primari istinti di sopravvivenza. Di conseguenza, la sua inventiva si è sviluppata prima e la sua anima dopo. Così il progresso della scienza è molto più avanti del comportamento etico dell'uomo.
La fame non ha scrupoli.
Tutto dovrebbe essere reso il più semplice possibile, ma non più semplice.
La semplicità porta a favorire i momenti di lieta cordialità.
Cose minimali è molto difficile che ne faccia perchè io non ricerco il minimalismo, semmai la semplicità che è una cosa molto differente.
Quando ho cominciato ad amarmi davvero, ho smesso di voler avere sempre ragione. E così ho commesso meno errori. Oggi mi sono reso conto che questo si chiama "semplicità".
Tanto cocciuta è la gente da disprezzare tutto ciò che sappia di semplicità.
La semplicità è la forma della vera grandezza, di una grandezza inconscia e divenuta natura.
Le tre regole di lavoro: 1. Esci dalla confusione, trova semplicità. 2. Dalla discordia, trova armonia. 3. Nel pieno delle difficoltà risiede l'occasione favorevole.
Il facile è difficilissimo. Il semplice è complicatissimo.
Per sapere se un pensiero è nuovo non c'è che un mezzo: esprimerlo con la massima semplicità.
È una cosa talmente semplice fare all'amore... È come aver sete e bere. Non c'è niente di più semplice che aver sete e bere; essere soddisfatti nel bere e nell'aver bevuto; non aver più sete. Semplicissimo.