O fortunata Roma, nata sotto il mio consolato!— Marco Tullio Cicerone
O fortunata Roma, nata sotto il mio consolato!
Non c'è niente di tanto assurdo che non possa essere detto da un filosofo.
La memoria è tesoro e custode di tutte le cose.
Ignorare quello che è avvenuto prima della nostra nascita equivale a rimanere sempre bambini.
E non c'è nessun individuo di nessun popolo che, se guidato dalla natura, non possa pervenire alla virtù.
Quali sono nello stato i capi, tali sono gli altri cittadini.
Io continuo a professarmi uomo di destra: ma la mia destra non ha niente a che fare con quella 'patacca' di destra che ci governa.
Il sesso e la politica sono molto simili. Non devi essere bravo a farli per poterteli godere.
Nell'economia sono pericolosi gli zeri che stanno dietro, nella politica quelli che stanno davanti.
La politica è l'ombra che il potere economico ha posto sulla società.
Per aprire finalmente alla Nazione una via sicura di sviluppo economico, rinnovamento sociale e progresso democratico, è necessario che la componente comunista e quella socialista s'incontrino con quella cattolica, dando vita ad un nuovo grande compromesso storico.
La politica è troppo spesso l'arte di tradire gl'interessi reali e legittimi e di crearne d'immaginari ed ingiusti.
È d'uso universale negli sport come negli affari e in politica un linguaggio da monta taurina: "Quello è uno con gli attributi", quell'altro ha "i cosiddetti", meglio se "con le palle quadre".
Gli italiani sono un popolo di sedentari. Chi fa carriera ottiene una poltrona.
La politica è una professione; una professione seria, difficile e, nel vero senso della parola, una professione nobile.
L'intelligenza non ha nulla a che vedere con la politica.