O fortunata Roma, nata sotto il mio consolato!
La fortuna è cieca.
Nulla è difficile per chi ama.
La vecchiaia, specialmente quella che ha conosciuto tutti gli onori, possiede un'autorità che vale ben più di tutti i piaceri della giovinezza.
Priva l'amicizia del suo più bell'ornamento chi la priva del rispetto.
Una mente senza istruzione non può dare i suoi frutti più di quanto non possa un campo, comunque fertile, senza coltivazione.
La politica è una strana gara in cui ci sono pochi partiti e molti arrivati.
Il potere politico di una Rete TV non sta solo e tanto nell'informazione direttamente politica, ma nella cultura che diffonde col suo intero palinsesto.
Si possono influenzare subdolamente le masse con il semplicissimo accorgimento di far parlare per prima la parte politica che si vuole danneggiare, e di mandare in onda subito dopo la risposta della parte politica di cui si tutelano gli interessi.
La differenza di religione nutre più diatribe delle differenze politiche.
Le politiche universitarie sono viziose in virtù del fatto che le poste in gioco sono così piccole.
Perché si chiama Democrazia Cristiana? Perché vogliono fare i furbi. Democrazia va bene, ma cristiana. Perché Come se io, per prendere i voti degli elettricisti, mi chiamassi democrazia elettrica.
Non mi piace quando la politica serve a far vedere le facce di onorevoli in televisione.
La politica è una cosa che arrugginisce e guai a restarne anchilosati: si finisce per non vedere più nulla al di fuori di quella e con l'essere pessimi interpreti di chi ci elegge.
La politica è la storia che si sta facendo, o si sta disfacendo.
L'atto poetico deve essere bello, estetico e prescindere da qualsiasi giustificazione.