Nulla è perfetto appena trovato.— Marco Tullio Cicerone
Nulla è perfetto appena trovato.
Ci sono più uomini resi nobili dallo studio di quanti lo siano dalla natura.
L'amicizia comincia dove termina o quando conclude l'interesse.
La libertà soppressa e poi riconquistata è più dolce della libertà mai messa in pericolo.
La giustizia è la gloria suprema delle virtù.
Il piacere dei banchetti non si deve misurare dalle ghiottonerie della mensa, ma dalla compagnia degli amici e dai loro discorsi.
Quando ho cominciato ad amarmi davvero, mi sono rifiutato di vivere nel passato e di preoccuparmi del mio futuro. Ora vivo di più nel momento presente, in cui tutto ha un luogo. È la mia condizione di vita quotidiana e la chiamo "perfezione".
La via è nascosta e senza nome. Proprio perché la via sa cambiare, sa anche rendere perfetti.
Mi sono innamorato di loro per estendere l'amore. Mia moglie ed io avevamo deciso di perfezionare il nostro matrimonio mettendo al mondo delle marionette.
La perfezione non è altro che lo stato della massima intensità ed estensione delle funzioni dello spirito.
Gli artisti che cercano la perfezione in tutto sono quelli che non la raggiungono in nulla.
Per indicare che la via verso la perfezione non è mai priva di ostacoli, diceva abba Isaia: Liberarsi dai difetti è come farsi togliere i denti ad uno ad uno. E l'unico che ti rimane, ti duole.
L'umanità non è perfetta in nessun genere, nel male non più che nel bene. Lo scellerato ha le sue virtù, come l'uomo onesto le sue debolezze.
Per coloro che non sono artisti e per i quali non vi è altra vita che la vita dei fatti, non vi è altra via alla perfezione che quella del dolore.
La perfezione ha un grave difetto: ha la tendenza ad essere noiosa.
Ma è indubitato che la vera perfezione non può trovarsi se non estraneandosi dalle cose del mondo, servendo Iddio con un continuo amore, e servendo le anime dei propri fratelli con la preghiera, con l'esempio, per un grande scopo, per l'unico scopo che è la loro salvezza.