Le vere amicizie sono eterne.
Le cose che diciamo quando siamo stati provocati sono più sincere di quelle che diciamo quando siamo tranquilli.
La fortuna è cieca.
La memoria diminuisce se non la tieni in esercizio.
È grande la forza dell'abitudine.
I modi e il carattere propri ad un uomo sono quel che più gli si addice.
Chi ha tanti amici non è fortunato, è ingenuo.
La vera amicizia è come la fosforescenza, brilla meglio quando tutto diventa buio.
Amico è parola usuale, ma raro è un amico fedele.
Il vero amico è quello al quale non si ha niente da dire. Soddisfa nello stesso tempo la nostra selvatichezza e la nostra socievolezza.
Il mio amico non è altro che la metà di me stesso; anzi, un altro me stesso. Perciò devo considerare l'amico come me stesso.
Se una donna non ha un amico da mettere a parte degli affari suoi, per farsi consigliare e assistere, nove volte su dieci è perduta. Anzi, più denaro ha, più si trova in pericolo d'essere imbrogliata e ingannata.
La lode fa parte dell'amicizia tanto quanto una sgridata.
Un amico vero lo riconosci subito, ti fa scoppiare a ridere anche quando proprio non lo vuoi, se ti domanda come stai dissolve anche il più triste pensiero e, basta stare in sua compagnia per sentirsi speciali. Questo è un vero amico, colui che trasforma la tua vita, in una vita speciale!
Sei uno schiavo? Allora sei incapace di essere amico. Sei un tiranno? Allora sei incapace di avere amici. Per troppo tempo nella donna si è celato uno schiavo e un tiranno. Perciò la donna non è ancora capace di amicizia: essa conosce solo l'amore.
L'amicizia, come l'amore, è prestare attenzione all'altro.