La menzogna è pesante, chi ne abusa può trovarsela al piede come una palla di piombo.— Claudio Magris
La menzogna è pesante, chi ne abusa può trovarsela al piede come una palla di piombo.
Occorre ridere soprattutto di noi stessi.
Credere che uno scenario di grattacieli non si adatti a differenza delle temde di un pastore al cristianesimo significa non credere nel cristianesimo.
Guardato duramente in faccia il conflitto può essere superato.
Le fedi religiose non sono irrazionali, perché distinguono ciò che può essere oggetto di dimostrazione razionale da ciò che può essere oggetto di esperienza di fede.
In una scheggia ci può essere il mondo, ma essa è qualcosa se non è solo una scheggia bensì il mondo.
Non è bello dire menzogne, ma quando la verità potrebbe portare terribile rovina, allora anche dire ciò che non è bello è perdonabile.
C'è una specie di rispetto e di deferenza nel mentire. Ogni volta che mentiamo a qualcuno, gli facciamo il complimento di riconoscere la sua superiorità.
La verità esiste, non s'inventa che la menzogna.
La menzogna è un omaggio alla verità come l'ipocrisia è un omaggio alla virtù.
Per essere creduto non bisogna dire che le menzogne necessarie.
Il mentitore dovrebbe tener presente che, per essere creduto, non bisogna dire che le menzogne necessarie.
La coscienza dell'uomo non ha riposo se non nella verità. Chi mente, se anche non viene scoperto, ha la punizione in sé medesimo, egli sente che tradisce un dovere e che si degrada.
Signore, Signore, quanto siamo soggetti noi vecchi a questo vizio del mentire.
In diplomazia, mentire è utile; in amore, necessario.
Ovunque si vada, regna la menzogna. La forma che essa assume nel XX secolo è soprattutto quella brutale, appariscente e chiassosa dell'impostura, quella del XIX secolo, più ovattata, era l'ipocrisia.