Il comunismo russo è il figlio illegittimo di Karl Marx e di Caterina la Grande.
Nessuno ci convincerà mai che un omosessuale possa avere in sé le condizioni e le esigenze di condotta che ne potrebbero fare un vero Rivoluzionario, un vero Comunista militante. Una deviazione di questa natura si scontra con il concetto che noi abbiamo di come dev'essere un militante comunista.
Il comunismo è l'oppio degli intellettuali; privo di cura allo stesso modo in cui una ghigliottina può essere detta una cura per la forfora.
Il comunismo non è mai andato al potere in un paese che non fosse smembrato dalla guerra o dalla corruzione, o da entrambe.
È l'incredibilità dell'esperimento che aiuta a spiegare, non a scusare, il plauso, anch'esso intellettuale, che in Occidente lo accompagnò.
Dicono che ci siano due posti dove il comunismo funziona: in cielo, dove non ne hanno bisogno, e all'inferno, dove ce l'hanno già.
Il comunismo è un regime monarchico, una monarchia di vecchio stampo. In quanto tale taglia le palle agli uomini. E quando a un uomo gli tagli le palle non è più un uomo" diceva mio padre.
Quando morirò, il mio unico desiderio sarà che la Cambogia rimanga Cambogia e stia con l'Ovest. È finita per il comunismo, e ci tengo a sottolinearlo.
Il comunismo è la trasformazione secondo giustizia della società.
Il comunismo ha lasciato pure una grande eredità, non quella delle risposte che ha dato, ma quella delle domande che ha posto.
Nel comunismo libertario io sarò ancora anarchico? Certo. Ma non di meno sono oggi un amante del comunismo. L'anarchismo è la tendenza alla perfetta felicità umana. esso dunque è, e sarà sempre, ideale di rivolta, individuale o collettivo, oggi come domani.
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