La poesia presuppone tutto il trivio, il quadrivio, e tutta la filosofia, e il sapere umano e divino, e tutte le scienze.
Si può imparare più su come scrivere poesia da Dante che da qualunque poeta inglese.
La poesia è lo spontaneo straripamento delle potenti sensazioni: prende origine dall'emozione rammentata nella tranquillità.
La poesia non è fatta di queste lettere che pianto come chiodi, ma del bianco che resta sulla carta.
La Poesia aiuta il cuore a non invecchiare.
La poesia, non ad altro intonata che a poesia, è quella che migliora e rigenera l'umanità, escludendone, non di proposito il male, ma naturalmente l'impoetico.
Nella sciattezza linguistica in cui viviamo c'è bisogno della poesia, che ha la funzione di avvicinarsi all'assoluto. In questo mercato generale delle parole, la parola poetica diventa un assoluto.
Poesia, altro vizio solitario.
Una poesia è l'espressione di idee o di sentimenti in un linguaggio che nessuno usa, poiché nessuno parla in versi.
Poesia potrebbe anche definirsi: la fiducia di parlare a se stessi.