Chi desidera procurare il bene altrui ha già assicurato il proprio.
In qualsiasi direzione vai, vacci con il cuore.
Sapere ciò che è giusto e non farlo è la peggiore vigliaccheria.
Il maestro disse: Chi si modera, raramente si perde.
Solo i grandi sapienti ed i grandi ignoranti sono immutabili.
Parlare lungo la via di quanto si è udito per strada, significa gettare la virtù.
Se non avessi avuto mio padre avrei fatto l'operaio. Bisogna tenere in piedi lo Stato sociale, abolire le lobby, gli egoismi organizzati. Senza altruismo si muore.
La vostra felicità è nel bene che farete, nella gioia che diffonderete, nel sorriso che farete fiorire, nelle lacrime che avrete asciugato.
Senza amore di sé neppure l'amore per gli altri è possibile.
Le cose più importanti della nostra vita non sono affatto straordinarie o grandiose. Sono i momenti in cui noi ci sentiamo toccati l'uno per l'altro.
Lo scopo della vita non è vincere. Lo scopo della vita è crescere e condividere. Quando ti accadrà di guardare indietro a ciò che hai fatto nella vita, troverai più soddisfazione dai piaceri che hai portato nella vita degli altri che dai momenti in cui li hai emarginati e sconfitti.
Un beneficio rinfacciato vale quanto un'offesa.
Chi aiuta gli altri aiuta se stesso.
La persona più importante è quella persona sconosciuta che in questo momento si dà con amore per gli altri.
L'allievo Tse Kung chiese: Esiste una parola che possa esser la norma di tutta una vita? Il maestro rispose: Questa parola è 'reciprocità'. E cioè, non comportarti con gli altri come non vuoi che gli altri si comportino con te.
L'uomo deve essere se stesso al fine di essere il migliore servitore di tutti.