Ciò che non vuoi che sia fatto a te stesso, non farlo agli altri.— Confucio
Ciò che non vuoi che sia fatto a te stesso, non farlo agli altri.
L'uom superbo si pone sopra gli altri, e crede che gli si debba ogni cosa; gli altri, per lo contrario, lo mettono nell'ultimo grado, né gli concedono nulla.
Le stelle sono buchi nel cielo da cui filtra la luce dell'infinito.
Il Maestro disse a un suo allievo: Yu, vuoi che ti dica in che cosa consiste la conoscenza? Consiste nell'essere consapevoli sia di sapere una cosa che di non saperla. Questa è la conoscenza.
Se vedi un affamato non dargli del riso: insegnagli a coltivarlo.
Il prodigo è arrogante, l'avaro è meschino. La meschinità è meglio dell'arroganza.
Non chiederti che cosa può fare il tuo paese per te, ma chiediti che cosa puoi fare tu per il tuo paese.
Fai ogni cosa come se qualcuno ti guardasse.
Un uomo non è da più di altro uomo, quando non fa più di un altro.
Lo stato deve fare le cose utili, l'individuo le cose belle.
Meglio non fare niente che fare qualunque cosa.
L'uomo fa sempre soltanto ciò che vuole e pure lo fa necessariamente. Ciò dipende dal fatto che egli è già ciò che vuole, poiché da ciò che è segue necessariamente ciò che di volta in volta fa.
Fai sempre qualcosa che valga la pena ricordare.
Chi fa da sé fatica il doppio.
Tutto ciò che facciamo, nell'arte o nella vita, è la brutta copia di quello che abbiamo pensato di fare.
È meglio fare e pentere che starsi e pentirsi.