È l'uomo che rende grande la verità, non la verità l'uomo.— Confucio
È l'uomo che rende grande la verità, non la verità l'uomo.
È nel momento più freddo dell'anno che il pino e il cipresso, ultimi a perdere le foglie, rivelano la loro tenacia.
Commettere un errore e non correggersi: ecco il vero errore.
Sii padrone di te stesso, e commetterai pochi errori.
Quello che non auguri a te stesso, non augurarlo agli altri.
Il denaro non fa la felicità figurati la miseria!
Finché tu credi alla verità, tu non credi a te stesso e sei un servo, un uomo religioso. Tu solo sei la verità o, piuttosto, tu sei più della verità, la quale senza di te non è proprio niente.
L'uomo inciamperà occasionalmente nella verità, ma la maggior parte delle volte si rialzerà e andrà avanti.
Se l'uomo percepisce la verità in uno stato di coscienza, vedrà ovunque solo la miseria e l'assurdità della vita e un grande disgusto lo assalirà.
Mai dire la verità. Si rischia che qualche sprovveduto ci creda.
La verità spesso soffre di più per il calore dei propri difensori che per le argomentazioni dei propri oppositori.
Dire la verità in malafede dovrebbe essere considerato disonesto.
In natura la verità è sempre assai più bella di tutto ciò che i nostri poeti, gli unici autentici maghi, possono anche soltanto immaginare.
Uno non dovrebbe mai mettere il suo più bel paio di pantaloni quando va a combattere per la libertà e la verità.
La verità detta in modo comprensibile non sarà mai non creduta.
Il confine che corre tra la verità e la menzogna è spesso incerto, anche se il nostro compito è quello di cercare incessantemente di stabilirlo.