È sempre per un soprassalto dell'immaginazione che si diventa gelosi.— Dacia Maraini
È sempre per un soprassalto dell'immaginazione che si diventa gelosi.
Dopo millenni di odi e di guerre per lo meno dovremmo avere imparato questo: che il dolore non ha bandiera.
Gli innamorati si credono una folla anche quando sono uno più uno.
La memoria è la continuità del tempo, permette alla conoscenza di proseguire.
L'amore è una cinciallegra che vola e non riesci a fermarla, nemmeno a metterle il sale sulla coda.
Le fotografie ci ricordano che il tempo è multiforme e che noi siamo parte di una catastrofe metamorfica.
La gelosia è l'inferno dell'amante tradito.
Famiglie! Vi odio! Focolari chiusi; porte serrate; geloso possesso della felicità.
La gelosia è il più grande di tutti i mali e quello che fa meno pietà a chi la causa.
Per la gelosia, niente è più tremendo della risata.
La gelosia ha da entrar nell'amore, come nelle vivande la noce moscata. Ci ha da essere, ma non si ha da sentire.
La distanza e la gelosia deformano la percezione dei sentimenti.
Geloso. Eccessivamente preoccupato di conservare una cosa che si può perdere solo se non vale la pena averla.
Sono legato da quarant'anni a Mirella ma ho avuto tre, quattro uomini che ho amato molto. Non c'è mai stata alcuna gelosia con lei. Potevamo avere, e avevamo, anche altre storie.
Nella gelosia c'è più egoismo che amore.
La gelosia è un abbaiare di cani che attira i ladri.