L'amore è l'unico mezzo per trasformare gli esseri umani, anche quando sono pieni di collera e di odio. Manifestate tale amore in continuazione, senza cessare, senza cedere, e li commuoverete.
— Dalai Lama
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La nostra interpretazione
L’idea espressa è che l’amore possieda una forza trasformativa superiore a qualsiasi altra forma di potere o coercizione. Anche di fronte a persone dominate dalla rabbia e dall’odio, la scelta di rispondere con un sentimento autentico, costante e disinteressato può lentamente sciogliere le difese interiori, toccando la parte più vulnerabile e umana dell’altro. Non si tratta di un amore sentimentale o debole, ma di una disposizione interiore salda, disciplinata, che non si lascia contaminare dalle reazioni negative altrui. La continuità è fondamentale: l’atteggiamento amorevole non deve interrompersi quando incontra resistenza, freddezza o aggressività, ma mantenersi saldo nel tempo. In questo modo diventa uno specchio in cui l’altro, prima o poi, è costretto a confrontarsi con la propria durezza. L’emozione che nasce in chi riceve questo tipo di amore è un primo segno di cambiamento: il cuore si incrina, la corazza della collera viene messa in discussione, e si apre uno spazio per la responsabilità, il pentimento, la comprensione. L’amore, così inteso, non è fuga dal conflitto, ma la forma più radicale di confronto, perché disarma senza umiliare e invita a una trasformazione interiore che nasce dall’intimo riconoscimento della propria umanità condivisa.