Vale per l'amore ciò che vale per l'arte: chi sa amare soltanto l'immenso è più povero e meschino di chi sa entusiasmarsi per il minimo.
L'arte si è sempre sforzata, in ogni tempo, di fornire all'uomo una voce affinché egli possa esprimere il suo muto desiderio del divino.
Il dipingere è meraviglioso, rende più allegri e più pazienti. Dopo non si hanno le dita nere come quando si scrive, ma rosse e blu.
Se per la tua gioia hai bisogno del permesso di altri, sei proprio un povero sciocco.
L'amore non bisogna implorarlo e nemmeno esigerlo. L'amore deve avere la forza di attingere la certezza in sé stesso. Allora non sarà trascinato, ma trascinerà.
Il «senso» è quella unità del molteplice, o quella capacità dello spirito di intuire il disordine del mondo come unità e armonia.
Manifestiamo l'amore che proviamo per un amante sul corpo di un altro.
L'amore non è per raggiungere la felicità, che quella è fuggevole e a cercare di procurarsela scappa sempre, ma l'amore è per raggiungere la gioia di vivere, che non c'entra con la felicità ma con la vita.
L'amore è come la fortuna: non gli piace che gli si corra dietro.
Chiamami solo amore, e sarò ribattezzato.
Spogliati dell'orgoglio, tu che desideri godere di un amore durabile!
Il vero scopo di ogni essere vivente è quello di conoscere e di propagare l'amore.
Amor può troppo più che né voi né io possiamo.
Durante i viaggi di individui ne incontriamo tanti, entriamo in confidenza: amici, incontri, amanti. Sempre veniamo di nuovo distanziati, dalla morte, geografia, o dai nuovi arrivati, Solo ci resta del telefono il segnale, e sotto le coperte vuoto e freddo glaciale.
L'inizio dell'amore spesso è simultaneo. Non così la fine. Da ciò nascono le tragedie.
Con le donne accade due volte di non saper cosa dire: all'inizio e alla fine d'un amore.
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