L'insonnia è un'illusione da sfaticati, si dorme sempre più di quanto non si creda, nella vita.— Daniel Pennac
L'insonnia è un'illusione da sfaticati, si dorme sempre più di quanto non si creda, nella vita.
La vita non è un romanzo, lo so... lo so. Ma solo lo spirito del romanzo può renderla vivibile.
Se Dio esiste, spero che abbia una scusa valida.
Si immagini da qualche parte in un romanzo, questo la aiuterà a lottare contro la paura.
Si torna naturalmente al trucido feuilleton del Grande Magazzino dove finzione e realtà copulano allegramente.
Il somaro oscilla perennemente tra scusarsi di essere il desiderio di esistere nonostante tutto, di trovare il proprio posto, o addirittura di imporlo, fosse anche con la violenza, che è il suo antidepressivo.
L'insonnia mette a dura prova il sistema nervoso, più del lavoro o perfino del divertimento.
Che cos'è l'insonnia se non la maniaca ostinazione della nostra mente a fabbricare pensieri, ragionamenti, sillogismi e definizioni tutte sue, il suo rifiuto di abdicare di fronte alla divina incoscienza degli occhi chiusi o alla saggia follia dei sogni?
Insonnia: tentativo inutile di prolungare la vita.
La peggior punizione è la veglia: l'insonnia è esilio dal miglior paradiso.
Dopo una notte trascorsa male, non siamo gradevoli per nessuno. Il sonno fuggito ha portato via con sé qualcosa che ci rendeva umani.
Chi volesse fare un catalogo di mostri, non dovrebbe far altro che fotografare con le parole quelle cose che la notte reca alle anime sonnolente che non riescono a dormire. Tali cose possiedono tutta l'incoerenza del sogno senza la scusa inconsapevole di stare a dormire.
Il sonno è di destra, il sogno di sinistra. Votate per una lucida insonnia.