Il peggio, nel peggio, è l'attesa del peggio.— Daniel Pennac
Il peggio, nel peggio, è l'attesa del peggio.
Il vero piacere del romanzo è tutto nella scoperta di questa intimità paradossale: l'autore e io... La solitudine della scrittura che invoca la resurrezione del testo attraverso la mia voce muta e solitaria.
Il tempo per leggere è sempre tempo rubato. Rubato a cosa? Diciamo, al dovere di vivere.
La città è il cibo preferito dei cani.
L'insonnia è un'illusione da sfaticati, si dorme sempre più di quanto non si creda, nella vita.
La nascita della delinquenza è l'investimento segreto nella furbizia di tutte le facoltà dell'intelligenza.
Dopo che le cose sono andate di male in peggio, il ciclo si ripeterà.
Io non domando a che razza appartenga un uomo, basta che sia un essere umano; nessuno può essere qualcosa di peggio.
Peggio di così le cose non possono andare. Diceva l'ottimista.
Ci si abitua a tutto, al peggio come al meglio.
Il suo peggio è meglio del meglio di chiunque altro.
Ad altri va peggio. È quello che mi dico nelle lunghe notti in cui non riesco a dormire. Ad altri va peggio.
Il peggio ha sempre la meglio.
Il peggio non è sempre sicuro.
Se una serie di eventi può andar male, lo farà nel peggior ordine possibile.
Ciò che temi non succederà, succederà di peggio.