L'umorismo, irriducibile espressione dell'etica.— Daniel Pennac
L'umorismo, irriducibile espressione dell'etica.
Sentiamo un po', signore, quale dei vostri sposi a cinquanta carati ha sacrificato per voi un concorso importante, un intero anno di studi, un anno di guadagni, così, per Amore, per Romanticismo, eh? Quale?
Il quotidiano che informa ci preserva dalla quotidianità che disturba.
Invecchiare. Che orrore!..diceva mio padre. Ma è l'unico modo che ho trovato per non morire giovane.
A forza di riflettere, si finisce per arrivare a una conclusione. A forza di giungere a una conclusione, succede che si prende una decisione. E una volta presa la decisione, succede che si agisce per davvero.
La vita è un perenne ostacolo alla lettura.
Dove non si ha più la forza di piangere né di ridere, lo humour sorride tra le lacrime.
L'umorista è un uomo di buon cattivo umore.
Adesso preferirei scherzare; l'umorismo è una cosa bellissima, che si libra al di sopra delle visioni, libero da ogni desiderio!
L'umorista è uno che vede nelle vicende quotidiane, nei grandi momenti storici e sociali, il lato buffo, il lato contrastante, e lo mette in evidenza.
Ogni cosa a questo mondo, disse mio padre, è pregna di umorismo,---e ha in sé spirito, e qualche insegnamento del pari,---se soltanto riusciamo a scoprirli.
In un libro d'umorismo il protagonista è sempre l'autore, non lo si può perdere mai di veduta, e ne fa il principale interesse.
È vero: ad avere anche solo un minimo senso dell'umorismo gli uomini non è proprio più possibile nemmeno sognarli.
L'umorismo è uno dei compagni di strada dell'intelligenza.
L'umorismo, che splendido modo per neutralizzare la realtà quando essa ci cade addosso.
I grandi umoristi e i grandi comici, da Cervantes a Sterne o a Buster Keaton, fanno ridere della miseria umana perché la scorgono in primo luogo in se stessi, e questo riso implacabile implica un'intelligenza amorosa del comune destino.