Bisogna tendere non ai discorsi sulla virtù, bensì alle opere e alle azioni virtuose.— Democrito
Bisogna tendere non ai discorsi sulla virtù, bensì alle opere e alle azioni virtuose.
Si deve essere veraci, non loquaci.
Saggio è colui che non si lamenta per le cose che non ha, ma sa apprezzare quelle che ha.
L'uomo è un piccolo mondo.
Il bene e il vero è uguale per tutti gli uomini; ma il piacevole varia da uomo a uomo.
Non con i beni corporei né con il denaro, ma con rettitudine e con saggezza, gli uomini diventano felici.
La virtù sta nel mezzo, tra due vizi opposti, ben lontana da entrambi.
Quello di cui sia capace la virtù di un uomo va misurato non dai suoi sforzi, ma dalla sua condotta ordinata.
La virtù non resta mai in incognito, per quanto nascosta, ma manda segni di sé: chiunque ne sarà degno, la recupererà dalle tracce.
Colui al quale è troppo caro il proprio corpo, tiene in poco conto la virtù.
Il problema con le persone senza vizi è che generalmente puoi essere sicuro che avranno delle virtù piuttosto noiose.
Non si deve misurare la virtù di un uomo dalla sua eccezionalità ma nel quotidiano.
Il senso di colpa si combatte solo con la pratica della virtù.
Fedeltà: Virtù particolare che contraddistingue coloro che stanno per essere traditi.
La crudeltà è la virtù per eccellenza dei mediocri: hanno bisogno di esercitare la crudeltà, esercizio per cui non è richiesta la minima intelligenza.
La virtù è ancor più gradita se splende in un bel corpo.