Fede è andare allo stadio quando puoi vedere la partita in televisione.— Dino Risi
Fede è andare allo stadio quando puoi vedere la partita in televisione.
Gli onesti non sono incorruttibili. Solo costano di più.
Che cosa fanno i bambini tutto il giorno? Fabbricano ricordi.
Il cinema: una donna nuda e un uomo con la pistola. Qualcosa a metà tra l'orologeria di precisione e la tratta delle bianche.
La morte non mi fa paura, non mi ha mai fatto paura, non vedo l'ora che arrivi, solo mi dà noia la durata del viaggio prima che io torni a vivere, perché questo è sicuro, altrimenti vuol dire che il sole, le stelle, il mare, il vino, le donne, tutto ciò non esiste, e questo non può essere.
Era un buono a nulla, capace di tutto.
L'italiano ha un solo vero nemico: l'arbitro di calcio, perché emette un giudizio.
Lo stadio offre partecipazione non tanto per i suoi magri spettacoli quanto perché è l'aspetto visibile di una grande macchina che implica denaro a palate, scommesse, retroscena di ogni genere, ingaggi, disingaggi, uomini venduti a peso d'oro come merce preziosa.
Se non fossi diventato un cantante sarei stato un calciatore.. o un rivoluzionario. Il calcio significa libertà, creatività, significa dare libero corso alla propria ispirazione.
Il capocannoniere di un campionato è sempre il miglior poeta dell'anno.
Ogni volta che un bambino prende a calci qualcosa per la strada lì ricomincia la storia del calcio.
Diventare donna è di particolare interesse solo per un maschio transessuale. Per le donne effettive è semplicemente una buona scusa per non giocare a calcio.
Il sogno di ogni giocatore (condiviso da ogni spettatore) è partire da metà campo, dribblare tutti e segnare. Se, entro i limiti consentiti, si può immaginare nel calcio una cosa sublime, è proprio questa. Ma non succede mai.
Il calcio è l'ultima rappresentazione sacra del nostro tempo. È rito nel fondo, anche se è evasione. Mentre altre rappresentazioni sacre, persino la messa, sono in declino, il calcio è l'unica rimastaci. Il calcio è lo spettacolo che ha sostituito il teatro.
Non riesco a trovare alcun nesso tra una pedata al pallone, o agli stinchi di qualcuno, e il così detto orgoglio nazionale. Piedi e patria per me non sono omogenei: non si fondono.