Fede è andare allo stadio quando puoi vedere la partita in televisione.
Se mi guardo alle spalle, vedo più rimorsi che successi.
Tua moglie mi tradisce!
Il cinema: una donna nuda e un uomo con la pistola.
La televisione vive di cinema, e il cinema muore di televisione.
Non andate in vacanza durante l'estate: troverete soltanto gente di cattivo umore.
Ci sono alcuni paesi e villaggi del Brasile che non hanno una chiesa, ma non ne esiste neanche uno senza un campo di calcio.
Il sogno di ogni giocatore (condiviso da ogni spettatore) è partire da metà campo, dribblare tutti e segnare. Se, entro i limiti consentiti, si può immaginare nel calcio una cosa sublime, è proprio questa. Ma non succede mai.
Il capocannoniere di un campionato è sempre il miglior poeta dell'anno.
Non riesco a trovare alcun nesso tra una pedata al pallone, o agli stinchi di qualcuno, e il così detto orgoglio nazionale. Piedi e patria per me non sono omogenei: non si fondono.
Quella del calcio è l'unica forma di amore eterno che esiste al mondo. Chi è tifoso di una squadra lo resterà per tutta la vita. Potrà cambiare moglie, amante e partito politico, ma mai la squadra del cuore.
Il calcio è l'ultima rappresentazione sacra del nostro tempo. È rito nel fondo, anche se è evasione. Mentre altre rappresentazioni sacre, persino la messa, sono in declino, il calcio è l'unica rimastaci. Il calcio è lo spettacolo che ha sostituito il teatro.
Il football può andare benissimo per delle ragazze turbolente, ma è assai poco adatto a dei ragazzi delicati.
Diventare donna è di particolare interesse solo per un maschio transessuale. Per le donne effettive è semplicemente una buona scusa per non giocare a calcio.
Ci sono nel calcio dei momenti che sono esclusivamente poetici: si tratta dei momenti del "goal". Ogni goal è sempre un'invenzione, è sempre una sovversione del codice: ogni goal è ineluttabilità, folgorazione, stupore, irreversibilità. Proprio come la parola poetica.