Il miglior modo per vendicarsi dei propri nemici è diventare migliori di loro.

— Diogene Il Cinico
1
Vendetta

Altre frasi di Diogene Il Cinico

Se solo fosse facile far sparire la fame strofinandosi la pancia come lo è masturbarsi.
— Diogene Il Cinico
I re saggi generalmente hanno saggi consiglieri, perché l'uomo capace di distinguere un saggio deve essere saggio egli stesso.
— Diogene Il Cinico
Il miglior modo per vendicarsi dei propri nemici è diventare migliori di loro.
— Diogene Il Cinico
Preferisco avere una goccia di fortuna che una botte di saggezza.
— Diogene Il Cinico
Il mercato è un luogo appartato dove gli uomini possono ingannarsi l'un l'altro.
— Diogene Il Cinico
Tutte le frasi di Diogene Il Cinico

Altre citazioni sugli stessi argomenti

Era così che facevamo i conti con noi stessi laggiù: prima li falciavamo in due, poi gli offrivamo i cerotti.
— Martin Sheen
Dolce è la vendetta; specialmente per le donne.
— Lord Byron
Sempre la vendetta è il godimento di un animo da poco, di un animo pauroso e gretto. Puoi averne subito la prova: nessuno gode della vendetta più della donna.
— Decimo Giunio Giovenale
Pazienta per un poco: le calunnie non vivono a lungo. La verità è figlia del tempo: tra non molto essa apparirà per vendicare i tuoi torti.
— Immanuel Kant
Sapete che nella Bibbia è stato detto: Occhio per occhio, dente per dente. Ma io vi dico: non vendicatevi contro chi vi fa del male.
— Gesù
Non la faremo finita con loro, finché il giapponese non sarà parlato solo all'inferno.
— William Frederick Halsey Jr.
La vendetta trionfa sulla morte, l'amore l'ignora, l'onore aspira ad essa, il dolore le si protende, la paura l'anticipa.
— Francesco Bacone
Noi siamo bravi nel vendicarci. Vero, Johnny?
— Gilda
Non so dove si trovasse tua madre quando doveva dirti queste cose, ma non si fa sesso con le persone di cui si è innamorati. Il sesso serve a fare bambini e a vendicarsi.
— Christa Miller
Le persone intelligenti non disprezzano nessuno, perché sanno che nessuno è tanto debole da non potersi vendicare, se subisce un'offesa.
— Esopo