Colui che conosce il potere della danza, vive in Dio.— Djamaladdin Rumi
Colui che conosce il potere della danza, vive in Dio.
Ballare è la poesia dei piedi.
Il nostro corpo crea il pensiero e la danza è il suo linguaggio.
Per farmi venire un collo del piede da vera ballerina chiedevo alle mie amiche di sedersi per ore sulle mie caviglie.
Può darsi che non sarai mai felice. Perciò non ti resta che danzare, danzare così bene da lasciare tutti a bocca aperta.
Ai miei tempi invitare al ballo una donna era come scendere alla stazione in una città sconosciuta.
La danza è una poesia in cui ogni parola è un movimento.
Ascoltate la musica con l'anima. Non sentite un essere interiore che vi si risveglia dentro? È per lui che la testa vi si drizza, che le braccia si sollevano, che camminate lentamente verso la luce. E questo risveglio è il primo passo della danza come la concepisco io.
Prima Danza. Dopo pensa. E' l'ordine naturale delle cose.
La danza è un canto del corpo, sia esso di gioia o di pena.
La cosa più nobile dell'arte è il nudo. Questa verità viene riconosciuta da tutti e seguita da ogni pittore, scultore o poeta: solamente la danzatrice l'ha dimenticata, proprio colei che più dovrebbe tenerne conto, in quanto lo strumento della sua arte è lo stesso corpo umano.