È facile essere ragionevoli se non si ama nessuno, neppure se stessi.— Elias Canetti
È facile essere ragionevoli se non si ama nessuno, neppure se stessi.
Gli occhi molto belli sono insostenibili, bisogna guardarli sempre, ci si affoga dentro, ci si perde, non si sa più dove si è.
Si muore troppo facilmente. Dovrebbe essere molto più difficile morire.
Che uno riesca a vedere chiaramente che cos'è la vita e tuttavia la ami tanto! Forse ha il sospetto di quanto poco significhi quel suo veder chiaro.
Lei lo sposò per averlo sempre con sé. Lui la sposo per dimenticarla.
Non potremo mai più odiare chi abbiamo veduto dormire.
Forse le passioni morali fuorviate sono migliori della confusa indifferenza.
Fa parte della felicità o infelicità dell'uomo mediocre il non sentire bisogno alcuno di misurare se stesso, il non provare la curiosità del proprio io prima che giunga il destino a interrogarlo.
Io sono io da sempre Anche quando sono in mezzo alla gente Anche quando ci si guadagna niente Anche quando ti lascio indifferente.
V'è un muro bianco, obliquo al cielo, sopra il quale il cielo si ricrea infinito, verde, assolutamente intoccabile. Gli angeli vi nuotano, e le stelle, anche loro indifferenti. Sono il mio medium.
L'amicizia è come il riciclaggio: a chi importa?
Come venti e tramonti, le cose selvagge furono prese per garantite fino a che il progresso non iniziò a fare a meno di esse.
Per vivere felici in questo mondo, ci sono degli aspetti della propria anima che devono essere completamente paralizzati.
Quando suona il campanello della loro coscienza fingono di non essere in casa.
Il nichilismo è inseparabile da un grande amore per la vita, perché un grande amore per la vita è inseparabile da una più che disperata delusione.
Ignora le piccole offese: spariranno del tutto.