Schivare il concreto è uno dei fenomeni più inquietanti della storia dello spirito umano.— Elias Canetti
Schivare il concreto è uno dei fenomeni più inquietanti della storia dello spirito umano.
Tutte le opinioni possibili possono esprimersi moralmente; cioè: nulla è tanto immorale da non poter essere, in qualche posto, ammesso e prescritto.
Lei lo sposò per averlo sempre con sé. Lui la sposo per dimenticarla.
Successo, veleno per i topi che si usa per l'uomo, pochissimi ne scampano.
Queste famiglie! Tutte uguali, eppure ciascuna così fiera di sé!
La qualità catastrofica di Dio era la sua grandezza.
Il fato che ci opprime è l'ignavia del nostro spirito.
Lo spirito umano è un fenomeno collettivo, non può venir compreso come cosa individuale.
Non si è uomini di spirito per il solo fatto di avere molte idee, come non basta avere molti soldati per essere buoni generali.
Camminate con semplicità nelle vie del Signore e non tormentate il vostro spirito.
Non v'è nulla, senza dubbio, che calmi lo spirito come il rum e la vera religione.
Lo spirito, come la natura, ha l'orrore del vuoto. Nel vuoto, la natura mette l'amore, lo spirito, spesso, vi mette l'odio. L'odio prende spazio.
La vecchiaia mette più rughe sullo spirito che sul volto.
Quando si fosse perfettamente provveduto all'igiene del corpo, rimarrebbe ancora moltissimo da fare per provvedere acconciamente all'igiene dello spirito.
Un sacrificio compiuto per esigenza di onestà è la più alta gioia dello spirito.
L'esaltazione degli antichi scrittori procede non dalla reverenza per i morti, ma dallo spirito di rivalità e dalla reciproca invidia dei vivi.