La storia è una guida alla ricerca dell'uomo.— Enzo Biagi
La storia è una guida alla ricerca dell'uomo.
Siamo tutti fratelli, ma è difficile stabilire chi è Caino e chi Abele.
La democrazia è fragile, e a piantarci sopra troppe bandiere si sgretola.
Quando sento dire che uno è considerato un innovatore perché decide di leggere il TG in piedi, è come se ti chiedessero se scrivi con la biro o con la macchina, e quanto questo influisce.
Credo che la libertà sia uno dei beni che gli uomini dovrebbero apprezzare di più. La libertà è come la poesia: non deve avere aggettivi, è libertà.
Il bello della democrazia è proprio questo: tutti possono parlare, ma non occorre ascoltare.
Non sei fregato veramente finché hai da parte una buona storia, e qualcuno a cui raccontarla.
La storia si accorge troppo tardi dei Grandi Maestri, perché la storia è fatta di uomini, gli uomini sono troppo spesso inadeguati al compito assegnatogli.
Il vero inchiostro usato per scrivere la storia è semplice, fluido pregiudizio.
La storia non ha mai insegnato niente a nessuno, altrimenti non ci troveremmo nei guai in cui ci troviamo.
Non sono mai stato sicuro che la morale della storia di Icaro dovesse essere: "Non tentare di volare troppo in alto", come viene intesa in genere, e mi sono chiesto se non si potesse interpretarla invece in un modo diverso: "Dimentica la cera e le piume, e costruisci ali più solide".
Uno de' più nobili ed opportuni esercizj della penna è sempre la storia.
Io sono un idealista, io sono un ottimista. Io credo nel futuro e sono quelli che credono che fanno la storia, non quelli che se ne stanno seduti a guardarla, no, sono quelli disposti a correre rischi.
La storia è spesso il risultato di una mancanza di riflessione. È il frutto bastardo della stupidità umana, parto dello smarrimento, dell'idiozia e della pazzia.
Della nostra storia nulla vive se non raccontato (cantato).
Le sensazioni sono i dettagli che compongono la storia della nostra vita.